L'infiammazione della prostata oggi è leader nel gruppo di malattie maschili che vengono trasmesse prevalentemente sessualmente. Le sue complicazioni minacciano l’infertilità, la diminuzione della libido e l’impotenza.
I sintomi della prostatite non sono solo dolore, disturbi della minzione e infiammazione del funicolo spermatico. La conseguenza più pericolosa dell'infiammazione avanzata può essere la degenerazione cancerosa della ghiandola prostatica. Mentre un processo patologico diagnosticato tempestivamente può essere facilmente interrotto.
Cause di infiammazione
Il rischio di sviluppare un’infiammazione della prostata aumenta a causa di diversi fattori che predispongono alla malattia:
- Ipotermia, una tantum o associata alla natura del lavoro all'aria aperta.
- Uno stile di vita sedentario porta all'interruzione del funzionamento del sistema digestivo.
- Malattie somatiche croniche (diabete mellito, ipertensione).
- Focolai di infezione focale e perifocale (rinite, tonsillite, stomatite, gastrite).
- UGI persistente (clamidia, tricomoniasi, virus dell'herpes).
- Stress, insonnia, sindrome da stanchezza cronica.
- Diminuzione dell'immunità a causa di malattie, interventi chirurgici, stress emotivo.
- Cattive abitudini che portano allo sviluppo di intossicazione: alcol, fumo, caffè forte.
- Lesioni professionali al perineo di automobilisti, atleti, lavoratori di industrie pericolose.
- Vita sessuale promiscua, rapporti sessuali interrotti, rapporti privi di sensualità con eiaculazione incompleta, assenza prolungata di intimità (il basso bisogno di sperma porta al ristagno nella ghiandola).
- Malattie veneree.
Nonostante un numero piuttosto elevato di momenti provocatori, l'essenza della prostatite è il verificarsi di ristagno all'interno dell'organo sullo sfondo di disturbi della circolazione sanguigna e del deflusso linfatico.
Sintomi della prostatite
La prostatite può essere sospettata sulla base dei seguenti disturbi nel funzionamento del sistema genito-urinario:
- disagio durante la minzione, minzione incontrollata;
- disturbo di potenza, erezione debole, diminuzione della libido;
- difficoltà a urinare, sensazione di svuotamento incompleto della vescica;
- dolore al perineo quando si sta seduti a lungo, ad esempio durante la guida;
- infertilità.
La fase acuta della malattia provoca un notevole disagio. Questa fase è accompagnata dai seguenti sintomi:
- frequente e doloroso bisogno di urinare;
- ritardo o incapacità di urinare;
- dolore lancinante al perineo, che si trasmette all'ano e si intensifica durante l'atto della defecazione. Di conseguenza, difficoltà nella defecazione;
- intossicazione generale del corpo, stato febbrile.
La forma cronica di prostatite è accompagnata da altri sintomi:
- leggero aumento della temperatura corporea;
- stanchezza costante;
- lieve dolore al perineo, bruciore nell'uretra;
- disagio durante la minzione e la defecazione;
- indebolimento della funzione sessuale e conseguente depressione psico-emotiva.
Classificazione
Nell’urologia moderna non esiste una classificazione uniforme della malattia. Tuttavia, i medici praticanti preferiscono questa opzione per classificare il processo infiammatorio nella prostata
Secondo il decorso della malattia:
- Prostatite acuta. Rappresenta oltre il 50% dei casi di malattia nelle persone di età non superiore ai 30-35 anni.
- Opzione cronica. È considerata una categoria non di età. Non si manifesta per molto tempo, l'impulso al suo sviluppo è un raffreddore o un'infezione.
Per il motivo che ha causato la patologia:
- L'infiammazione batterica della ghiandola prostatica, predomina negli uomini di età inferiore ai 40 anni, si verifica sullo sfondo dell'ecografia e non si estende oltre i confini dell'organo.
- Cambiamenti patologici non batterici nella ghiandola, prevalentemente cronici.
- L'infiammazione virale della prostata è caratterizzata da un decorso acuto che interessa tutta l'area genitale.
Secondo la natura dei cambiamenti strutturali nella ghiandola prostatica:
- La prostatite fibrosa è caratterizzata da una rapida crescita irreversibile della ghiandola e richiede un intervento radicale. Clinicamente somiglia all'adenoma prostatico.
- L'infiammazione calcica della ghiandola prostatica si verifica a causa della formazione di calcoli all'interno della prostata. Considerato un presagio di cancro.
- La prostatite congestizia, conseguenza di uno stile di vita sedentario, viene diagnosticata in un paziente su due.
Segni della malattia
Se un uomo scopre almeno due dei seguenti sintomi di prostatite, dovrebbe contattare immediatamente uno specialista qualificato:
- Disturbo della minzione con presenza di un flusso di urina debole, intermittente, insolitamente breve, che causa schizzi, difficoltà e dolore prima della minzione. Il frequente bisogno di svuotare la vescica si verifica principalmente di notte.
- Il dolore, che è localizzato nel basso addome, si irradia allo scroto, al perineo e al retto.
- Disfunzione sessuale.
- Problemi con l'eiaculazione, cambiamenti nello sperma (consistenza, quantità).
Prostatite acuta
La malattia inizia con un forte aumento della temperatura (fino a 40 gradi), doloroso mal di testa e febbre. I sintomi che compaiono sono accompagnati da dolore all'inguine, al perineo, alla schiena, secrezione dall'uretra, minzione frequente e costante bisogno di urinare.
Lo svuotamento della vescica avviene con ritardo e sensazione di bruciore. L'urina stessa diventa torbida e può contenere sangue. Si verificano irritabilità e affaticamento.
L'esito della prostatite acuta può essere la completa risoluzione del processo (se il trattamento viene iniziato in modo tempestivo). Poiché i cambiamenti si verificano in molti organi pelvici, non possono essere lasciati al caso, altrimenti insorgeranno le relative complicazioni:
- La vescicolite è un'infiammazione delle vescicole seminali, causa della comparsa di pus negli spermatozoi, che non solo riduce la qualità dell'eiaculato, ma porta alla perdita della funzione riproduttiva.
- Collicolite: i cambiamenti infiammatori nel tubercolo seminale diventano la ragione dello sviluppo di forti dolori durante il sesso, interruzione dell'orgasmo e impotenza di natura psicologica.
- La formazione di un ascesso nel corpo della prostata, la sua rottura e un danno purulento al retto portano ad un'esacerbazione dei sintomi, a una grave intossicazione del corpo e persino alla morte.
- Il ristagno nei tessuti della prostata porta a cambiamenti nella loro struttura, interruzione dell'innervazione, afflusso di sangue, sia alla ghiandola stessa che agli organi situati nelle vicinanze, con interruzione delle loro funzioni. L'erezione diventa insufficiente per un rapporto sessuale completo, si osservano eiaculazione precoce e rapporti sessuali prolungati senza orgasmo.
- I cambiamenti cicatriziali nella ghiandola e nel cordone spermatico portano alla sterilità, alla diminuzione della qualità dello sperma e alla motilità degli spermatozoi. Il restringimento dell’uretra interferisce con il normale processo di minzione; l’ostruzione della vescica può causare ritenzione urinaria acuta, richiedendo cure chirurgiche di emergenza.
Prostatite cronica
La caratteristica principale della malattia è la vaghezza dei sintomi clinici con un decorso lungo e persistente del processo. Più spesso, la forma cronica si manifesta in modo indipendente, come patologia primaria sullo sfondo di ristagno di sangue nei vasi (prostatosi), prostatite abatterica.
I principali sintomi della prostatite cronica sono:
- febbre;
- il dolore si verifica nello scroto, nel perineo, nell'ano, nella schiena;
- disturbo urinario;
- secrezione mucosa o mucopurulenta dal retto, dall'uretra, anche in assenza di minzione o defecazione;
- disfunzione erettile, eiaculazione dolorosa, rapporti sessuali interrotti, rapporti prolungati senza sensazione di soddisfazione.
L'inazione e il trattamento improprio della prostatite cronica possono causare complicazioni:
- L’infertilità è il risultato di un’infiammazione cronica del cordone spermatico, delle vescicole, dei testicoli e delle loro appendici.
- La cistite, la pielonefrite (altre malattie del sistema genito-urinario) sono una conseguenza della diffusione ematogena e meccanica dei microbi.
- Sepsi.
- Diminuzione persistente dell'immunità.
- La prostatite non trattata può causare il cancro nel 35-40% dei casi.
Diagnostica
Il quadro clinico della malattia è tipico, quindi la diagnosi non è difficile. Viene eseguita da un urologo sulla base dell'anamnesi, dell'esame del paziente, di un minimo di laboratorio utilizzando i dispositivi medici più moderni:
- Esame rettale della ghiandola, prelievo delle secrezioni per l'esame (coltura con determinazione della sensibilità agli antibiotici).
- UAC, UAM, coltura batterica delle urine.
- Pap-test per malattie sessualmente trasmissibili, esame UGI.
- Monitoraggio quotidiano del ritmo minzionale, misurazione della velocità di minzione (uroflussometria).
- Per la diagnosi differenziale viene eseguita l'ecografia o la TRUS.
- Se è necessario escludere l'oncologia, viene eseguita una biopsia, viene eseguita l'urografia e viene determinato il PSA: antigene prostatico specifico.
- Per diagnosticare l'infertilità, viene prescritto uno spermogramma, un'analisi dell'eiaculato per determinare la fertilità di un uomo.
Sulla base dei risultati dell'esame del paziente, viene elaborato uno schema individuale per il trattamento complesso della prostatite. Quando si prescrivono farmaci, vengono prese in considerazione la forma della patologia e la presenza di malattie concomitanti. La decisione su dove condurre la terapia (stazionaria o ambulatoriale) spetta al medico. Il corso del trattamento viene effettuato con un attento monitoraggio di laboratorio dei risultati.
Trattamento della prostatite acuta
La prostatite acuta richiede riposo a letto, una dieta speciale priva di sale e riposo sessuale.
Metodi di trattamento del corso:
- Il trattamento più efficace per la prostatite è la terapia etiotropica. Se la base della prostatite è un'infezione, la priorità è un ciclo di agenti antimicrobici che alleviano le manifestazioni dell'infiammazione.
- La sindrome del dolore è alleviata con analgesici, antispastici, supposte rettali, microclisteri con soluzioni calde di antidolorifici. Possono essere utilizzati i FANS.
- Immunostimolanti, immunomodulatori, enzimi, complessi vitaminici e una combinazione di microelementi hanno dimostrato la loro efficacia.
- I metodi fisioterapeutici sono possibili solo nella fase subacuta della malattia. Migliorano la microcircolazione e aumentano l'immunità: UHF, microonde, elettroforesi, laser, magnetoterapia.
- Il massaggio è un altro metodo efficace per influenzare la prostata. Apre i dotti, normalizza la circolazione sanguigna nello scroto e nel bacino.
- La ritenzione acuta di filtrato renale può essere corretta mediante cateterizzazione e cistostomia con trequarti.
- Il processo purulento comporta un intervento chirurgico.
- Consulenze psicologiche.
La terapia per l'infiammazione acuta della prostata è complessa.
Il trattamento efficace della prostatite acuta negli uomini comprende farmaci di diversi gruppi farmacologici:
- Antibiotici.Vengono utilizzati farmaci con un ampio spettro di attività che hanno un effetto battericida sulla maggior parte degli agenti patogeni. Molto spesso, il trattamento antimicrobico è una misura etiotropica, poiché nella maggior parte dei casi la causa dell'infiammazione della prostata sono i patogeni microbici. Per un'infezione batterica vengono prescritti antibiotici, per un'infezione virale vengono prescritti farmaci antivirali e se vengono rilevati protozoi vengono prescritti farmaci anti-trichomonas. La scelta degli agenti antimicrobici viene effettuata empiricamente o sulla base dei risultati della PCR, della batterioscopia e della coltura batterica. La selezione degli agenti antimicrobici, la determinazione della loro dose, frequenza e durata della somministrazione possono essere effettuate esclusivamente dal medico curante. Insieme agli antibiotici possono essere prescritti uroseptici che hanno un effetto disinfettante sulla mucosa del tratto genito-urinario.
- Farmaci antinfiammatori.Consente di ridurre la gravità del gonfiore nei tessuti e l'intensità del dolore. Di norma vengono utilizzati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
- Farmaci vascolari– ridurre il gonfiore dei tessuti, eliminare la congestione della prostata, contribuendo così a ridurre il dolore, migliorare la circolazione sanguigna e i processi metabolici locali nei tessuti.
- Enzimi– fluidificare la secrezione prostatica e favorire il drenaggio del pus. Inoltre, i farmaci enzimatici aumentano l'efficacia del trattamento antimicrobico migliorando l'assorbimento dei loro principi attivi da parte dei tessuti interessati.
- Diuretici (diuretici).Aumentano la produzione di urina, che contribuisce al "lavaggio" meccanico dell’infezione.
- Durante l'assunzione di antibiotici, ai pazienti vengono prescritti epaprotettori che proteggono il parenchima epatico dai danni tossici e ne migliorano lo stato funzionale.
- Per eliminare e prevenire lo sviluppo della disbiosi intestinale durante la terapia antibiotica, ai pazienti vengono prescritti probiotici.
- Dopo che i fenomeni infiammatori acuti nella ghiandola prostatica si sono attenuati, ai pazienti viene prescritto un ciclo di trattamento fisioterapico: elettroforesi medicinale, galvanizzazione, terapia magnetica, laser, fango, ecc. Tali procedure migliorano la microcircolazione locale e il drenaggio linfatico, i processi metabolici e la nutrizione dei tessuti, stimolano la riparazione dei tessuti, accelerano la risoluzione finale del processo infiammatorio, promuovono il ripristino dei tessuti e la normalizzazione dello stato funzionale della prostata.
Devono essere svolte attività generali.
È indicata una dieta per la prostatite acuta negli uomini, che includa un apporto sufficiente di proteine e vitamine facilmente digeribili.
Durante il periodo di esacerbazione dell'infiammazione, dalla dieta sono esclusi cibi piccanti, fritti, grassi, salati e marinate.
È escluso il consumo di alcol, si raccomanda la cessazione del fumo, l'astinenza dai rapporti sessuali e l'attività fisica intensa, compreso lo sport.
È necessario normalizzare il sonno, il lavoro e il riposo e bilanciare il background emotivo.
Durante il periodo di malattia, una persona ha bisogno di riposo funzionale.
Con una diagnosi e un trattamento tempestivi e corretti della prostatite acuta in un istituto medico, la prognosi è favorevole: si verifica un recupero completo.
Se si sviluppa una prostatite acuta, consultare immediatamente un medico e non automedicare!
Trattamento della prostatite cronica
Con un effetto a lungo termine (almeno un mese) sulla prostata, non esiste una garanzia di cura al 100%. La priorità va alla fitoterapia, all’immunocorrezione, al cambiamento delle abitudini domestiche:
- I preparati a base di erbe sono ampiamente utilizzati nella pratica urologica. Sono in grado di accumularsi nel sito del processo patologico più attivo, proteggere le cellule dall'ossidazione, rimuovere i radicali liberi e prevenire la proliferazione del tessuto ghiandolare.
- La terapia antibatterica viene selezionata individualmente, in base alla sensibilità dei microbi ai farmaci.
- I farmaci che migliorano l’immunità non solo aiutano a far fronte alla prostatite, ma correggono anche gli effetti negativi degli antibiotici che interrompono la funzione del sistema immunitario.
- La sindrome del dolore viene alleviata dalla somministrazione di alfa-bloccanti e miorilassanti.
- Il massaggio prostatico consente di rimuovere meccanicamente la secrezione "extra" della ghiandola attraverso l'uretra, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre al minimo la congestione.
- Fisioterapia: laser, magnete, ultrasuoni, ionoforesi, semicupi caldi o microclisteri alle erbe.
- Nei casi più gravi sono indicati liquidi per via endovenosa con diuretici. Ciò stimola un'abbondante produzione di urina, previene i sintomi di intossicazione, lo sviluppo di cistite ascendente e pielonefrite.
- Per la stitichezza vengono utilizzati lassativi a base di erbe.
- L'urologo e lo psicologo, insieme al paziente, sviluppano un programma individuale a lungo termine comprendente routine quotidiana, riposo necessario, dieta, attività fisica dosata e attività sessuale.
- Se il processo cronico è resistente alla terapia e il deflusso dell'urina è bloccato, viene prescritto un intervento chirurgico: rimozione di tutto il tessuto interessato (resezione transuretrale della prostata) o rimozione completa della ghiandola con i tessuti circostanti (prostatectomia). Praticato in casi eccezionali, è irto di impotenza e incontinenza urinaria. I giovani non si sottopongono ad un intervento chirurgico perché può causare infertilità.
Trattamento con farmaci
Il trattamento della prostatite mediante terapia antibatterica deve iniziare con la coltura batterica, il cui scopo è valutare la sensibilità dell’organismo a questo tipo di antibiotico. Se la minzione è compromessa, l'uso di farmaci antinfiammatori dà un buon risultato.
I medicinali vengono assunti in compresse, in casi acuti - come contagocce o per via intramuscolare. Le supposte rettali sono efficaci nel trattamento delle forme croniche di prostatite: con il loro aiuto, i farmaci raggiungono i loro obiettivi più velocemente e hanno un effetto minimo su altri organi.
Anche i farmaci anticoagulanti e antinfiammatori si sono dimostrati efficaci.
Terapia antibatterica
Gli antibiotici sono un rimedio efficace nella lotta contro la prostatite batterica. Per ottenere l'effetto desiderato e non danneggiare il corpo, la scelta del farmaco, del dosaggio e del regime di trattamento dovrebbe essere effettuata da un medico. Per selezionare correttamente i farmaci più efficaci, dovrà scoprire quale tipo di agente patogeno ha causato la prostatite e anche testare la tolleranza del paziente agli antibiotici di un particolare gruppo.
Gli antibiotici del gruppo dei fluorochinoloni si sono dimostrati efficaci nel trattamento della prostatite cronica. La loro azione è mirata a sopprimere l'infezione batterica e a rafforzare l'immunità del corpo. Oltre a ciò, l'antibiotico batteriostatico trimetoprim è raccomandato per la prevenzione e il trattamento delle malattie concomitanti del sistema genito-urinario.
Il trattamento della prostatite causata da micoplasma e clamidia può inoltre essere effettuato con farmaci del gruppo dei macrolidi e delle tetracicline, che rallentano la diffusione dell'infezione.
La durata dell'assunzione di farmaci antibatterici va da 2 a 4 settimane. In caso di dinamiche positive il corso potrà essere prolungato.
Fisioterapia
Le tecniche fisioterapeutiche nel trattamento della prostatite mirano ad attivare la circolazione sanguigna nella zona pelvica, a migliorare i processi metabolici nella ghiandola prostatica e a pulire i dotti. Se la fisioterapia viene combinata con l’assunzione di antibiotici, l’effetto di questi ultimi risulta potenziato.
I metodi principali includono:
- magnetoterapia;
- terapia laser;
- elettroforesi;
- riscaldamento;
- ultrasuoni;
- fangoterapia;
- irradiazione ad alta frequenza;
- fisioterapia.
Uno dei metodi più antichi, il massaggio transrettale della ghiandola prostatica, secondo la ricerca moderna, non ha un'efficacia provata.
Trattamenti non specifici
I metodi non specifici per il trattamento della prostatite includono:
- irudoterapia;
- digiuno terapeutico;
- agopuntura;
- dieta secondo il metodo Ostrovsky;
- alcalinizzazione del corpo utilizzando il metodo Neumyvakin.
Ti consigliamo vivamente di discutere con il tuo medico tutti i metodi non tradizionali di trattamento della prostatite.
Chirurgia
I metodi chirurgici sono utilizzati in casi complessi e di emergenza:
- per il drenaggio degli ascessi purulenti, che vengono rimossi mediante metodi laparoscopici attraverso una puntura;
- in caso di difficoltà ad urinare a causa di danni alle vie urinarie;
- con un grande volume dell'area interessata;
- con un numero significativo di pietre nel corpo della ghiandola.
I calcoli e il tessuto sclerotico vengono rimossi mediante metodi endoscopici. In caso di una vasta area interessata o di calcoli multipli, si ricorre alla resezione della prostata.
La resezione transuretrale è efficace anche per la prostatite batterica. In questo modo si può ridurre il rischio di recidive.
Rimedi popolari
È improbabile che il trattamento della prostatite con rimedi popolari sia efficace da solo, ma può essere applicabile in combinazione con farmaci e metodi fisioterapeutici. Questi includono: prodotti dell'apicoltura, decotti di erbe e semi, tinture di aglio, zenzero, ruscello di castoro, verdure fresche, semi di zucca.
Nei casi acuti della malattia è necessario consultare un medico e in nessun caso automedicare! Se un ascesso purulento si rompe, la morte è possibile.
Supposte per la prostatite
Il trattamento della prostatite con supposte rettali è molto più efficace delle compresse, se non altro perché il retto è molto più vicino alla prostata, il che significa che il medicinale agirà più velocemente.
La composizione dei farmaci per il trattamento della prostatite può essere completamente diversa, sono prescritti per risolvere un particolare problema.
- Gli agenti antibatterici sono particolarmente efficaci per la prostatite causata dalla clamidia.
- Gli antidolorifici sono usati per il trattamento sintomatico; alleviano bene il dolore.
- Gli immunostimolanti aiutano a migliorare la circolazione sanguigna, alleviano il gonfiore e sono utilizzati nella terapia complessa.
- I medicinali a base di erbe hanno un effetto lieve. Loro, come le candele sui prodotti delle api, vengono utilizzate come aggiunta al trattamento principale.
- Le composizioni a base di ittiolo promuovono il flusso sanguigno nell'area della mucosa intestinale, che accelera l'attenuazione dei processi infiammatori e migliora leggermente l'immunità.
- I prodotti a base di enzimi speciali prevengono la formazione di tessuto cicatriziale. Si consiglia di assumerlo come parte di una terapia complessa con antibiotici, antinfiammatori e antidolorifici.
Farmaci accessori
Per il trattamento sintomatico della prostatite negli uomini, ad esempio, per alleviare il dolore durante la minzione, puoi anche assumere antispastici, che rilassano la muscolatura liscia e quindi alleviano rapidamente il dolore.
La salute generale è promossa da integratori alimentari anticoagulanti e antinfiammatori a base di prodotti delle api, olio di zucca ed estratti di frutti di palma.
Dieta e stile di vita
Per il trattamento della prostatite sono molto importanti una dieta corretta ed equilibrata e uno stile di vita sano. Il cibo non deve contenere cibi piccanti, fritti, salati o in salamoia. Nei casi acuti, l'alcol è severamente vietato.
Il cibo dovrebbe contenere fibre sufficienti per prevenire la stitichezza. Il contenuto proteico dovrebbe essere ridotto. Si consiglia di integrare la dieta con erbe aromatiche, zenzero e semi di zucca.
Conseguenze della prostatite non trattata
Anche se i sintomi della prostatite non compaiono da molto tempo, è necessario sottoporsi regolarmente ad un esame da un urologo. La prostatite non completamente guarita può essere accompagnata dalla formazione di calcificazioni, che dovranno poi essere rimosse insieme alla ghiandola. Gli esperti sono sicuri che non ci siano altri modi per rimuovere o sciogliere i calcoli.
Inoltre, i microrganismi patogeni possono migrare verso gli organi vicini, causando infiammazioni. La prostatite avanzata può causare lo sviluppo di adenoma e cancro alla prostata.
Prevenzione
Per prevenire il verificarsi di una malattia spiacevole per gli uomini, è necessario eliminare i fattori provocatori e seguire semplici regole:
- Conduci uno stile di vita sano, abbandona le cattive abitudini.
- Non prendere troppo freddo.
- Bere almeno 1, 5-2 litri di acqua al giorno.
- Rafforza il tuo sistema immunitario, cammina molto, rinforzati.
- Impegnarsi nell'educazione fisica e nello sport, visitare i club di fitness.
- Evitare situazioni stressanti.
- Pratica una vita sessuale regolare con un partner abituale.