La prostatite è una malattia urologica comune che può verificarsi in qualsiasi uomo di età superiore ai 30 anni e ogni anno aumenta solo la probabilità del suo sviluppo. Questa malattia provoca seri problemi maschili: la prostatite acuta porta a depressione, diminuzione della libido e, in generale, interruzione del sistema genito-urinario; una condizione cronica provoca malattie della sfera urologica, infertilità, impotenza.
Informazione Generale
La prostatite è una lesione infiammatoria della ghiandola prostatica, un organo che solo gli uomini hanno. Il ferro ne esegue trefunzioni più importanti:
- secretorio: produce uno speciale enzima che regola la viscosità dello sperma e garantisce la vitalità delle cellule germinali maschili per una corretta fecondazione dell'uovo;
- motore: controlla il tessuto muscolare dello sfintere uretrale, grazie al quale si verifica il corretto processo di deflusso delle urine e la secrezione della prostata viene rilasciata durante l'eiaculazione;
- barriera: impedisce la penetrazione di agenti infettivi nel tratto urinario superiore dall'uretra, fornisce una barriera antibatterica, come parte del sistema immunitario maschile.
Con la prostatite, la ghiandola prostatica si allarga e inizia a spremere l'uretra, interrompendo il normale deflusso di urina. L'organo stesso, a causa dell'infiammazione, non è in grado di svolgere al meglio le sue funzioni.
Le ragioni
La fonte dei problemi di salute maschile - la prostatite - può svilupparsi per i seguenti motivi:
- La presenza di congestione nella zona pelvica. Molto spesso, tale stasi del sangue si verifica a causa di uno stile di vita sedentario, immobile e del sovrappeso.
- Infezione infettiva della prostata. Può essere discendente (attraverso l'urina) o ascendente (attraverso l'uretra), entrare nella prostata insieme al sangue o alla linfa.
Lo sviluppo della prostatite di solito si verifica sullo sfondo della presenza di determinati fattori di rischio:
- mancanza di attività fisica;
- mantenere uno stile di vita sedentario;
- vita sessuale irregolare;
- ipotermia, in particolare che copre la piccola pelvi;
- la presenza di lesioni nell'area pelvica;
- immunità indebolita;
- malnutrizione con abbondanza di cibi dolci, grassi e fritti;
- la presenza di cattive abitudini;
- infezione con infezioni sessualmente trasmissibili.
tipi
Secondo l'ICD-10 (Classificazione internazionale delle malattie), si distinguono 4 tipi di prostatite:
- Prostatite acuta.
- Prostatite batterica cronica.
- La prostatite cronica non è batterica, infiammatoria e non infiammatoria.
- Prostatite cronica, asintomatica.
Nella forma acuta della malattia, i sintomi appaiono in modo forte e chiaro, il processo infiammatorio si sviluppa rapidamente. Le cause comuni sono l'infezione della ghiandola prostatica con agenti infettivi che penetrano dall'uretra o dal sangue.
Forma batterica cronica - prostatite acuta, che non è stata curata in tempo. Lo sviluppo della condizione patologica è facilitato dagli stessi fattori che influenzano l'infiammazione acuta: infezioni del sistema genito-urinario e stasi sanguigna negli organi pelvici.
La prostatite cronica non batterica (chiamata anche sindrome da dolore pelvico cronico) si trova più comunemente negli uomini più anziani. Può svilupparsi sia sullo sfondo di un funzionamento alterato della prostata, sia come risultato di una reazione autoimmune del corpo.
La prostatite cronica asintomatica è un'infiammazione della ghiandola prostatica, durante la quale i pazienti non manifestano sensazioni spiacevoli.
Clinica
Il quadro clinico della prostatite acuta ha manifestazioni molto vivide che non possono essere trascurate e sono molto difficili da convivere:
- un aumento della temperatura corporea oltre i 38 ° C;
- freddo con sudore e debolezza;
- forte dolore nell'addome inferiore, perineo, genitali;
- disturbo della minzione - difficoltà, dolore, ritenzione urinaria acuta.
Con il problema della prostatite cronica si verificano sintomi simili, ma meno pronunciati, che vengono spesso trascurati:
- dolore sordo e doloroso nel perineo e nel basso addome, che si irradia all'osso sacro e ai genitali;
- minzione difficile, dolorosa e rapida con impulsi imperativi (acuti e irresistibili), il più delle volte di notte;
- disfunzione erettile;
- diminuzione della qualità e della durata dei rapporti sessuali;
- diminuzione della gravità dell'orgasmo.
Il decorso asintomatico della prostatite procede senza lamentele da parte del paziente. Il problema viene scoperto casualmente durante gli esami della prostata e/o delle urine.
Metodi diagnostici
Se si sospetta la prostatite, il medico effettua una diagnosi, il primo passo della quale è chiarire i reclami e studiare la storia medica. Vengono raccolte informazioni su tutti i sintomi e sul loro sviluppo. Si seguono le seguenti attività:
- Palpazione della prostata attraverso il retto per identificare la dimensione dell'organo, la sua densità e dolore. Per ulteriori analisi batteriologiche nel processo di indagine, viene raccolto anche il segreto della ghiandola. Lo scopo dello studio è escludere una serie di diagnosi: adenoma o cancro alla prostata, cancro del retto.
- Ultrasuoni e TRUS per integrare e chiarire i dati ottenuti durante la palpazione.
- Analisi batteriologica della secrezione prostatica per rilevare l'infezione e determinare il tipo di agenti patogeni. I dati sono necessari per selezionare e prescrivere antibiotici.
- Un esame del sangue per determinare il livello di PSA (antigene prostatico specifico) - consente di escludere l'adenoma e il cancro della ghiandola.
- Biopsia: esame di un campione di tessuto prostatico al microscopio per confermare o confutare adenoma e cancro.
Trattamento
L'urologia moderna considera tre tipi di trattamento per la prostatite acuta e le esacerbazioni della forma cronica della malattia:
- farmaco;
- chirurgico;
- fisioterapia.
L'esposizione a farmaci comporta l'assunzione di antibiotici dai gruppi di penicilline, fluorochinoloni, macrolidi, tetracicline, cefalosporine o aminoglicosidi. Il farmaco specifico è prescritto dal medico, a seconda dell'agente infettivo che ha provocato l'infiammazione. Inoltre, ai pazienti vengono prescritti:
- farmaci antinfiammatori per eliminare la febbre;
- antidolorifici;
- antispastici per normalizzare il deflusso di urina;
- alfa-bloccanti per alleviare i sintomi e ripristinare una minzione sana.
In assenza dell'effetto dei farmaci o nei casi avanzati di prostatite acuta, il medico può prescrivere un intervento chirurgico, durante il quale viene rimossa l'intera ghiandola prostatica o parte di essa. L'operazione è necessaria per i pazienti con problemi concomitanti: calcoli nella prostata o neoplasie di natura benigna e maligna.
La fisioterapia è un'aggiunta al trattamento farmacologico, può essere eseguita solo dopo che il processo infiammatorio acuto è stato eliminato. I pazienti sono mostrati:
- massaggio;
- terapia fisica (fisioterapia);
- magnetoterapia;
- trattamento ad ultrasuoni;
- stimolazione elettrica;
- esposizione a microonde e laser;
- riflessologia.
La nomina di un tipo specifico di procedura viene effettuata dal medico curante.
Nella prostatite cronica durante la remissione, il paziente è tenuto a:
- sottoporsi a esami regolari e, se necessario, a un ciclo di terapia antibiotica;
- mangiare bene, evitando sia la stanchezza che la comparsa di sovrappeso;
- proteggere il corpo dall'ipotermia;
- impegnarsi in una terapia fisica e gli esercizi dovrebbero rafforzare i muscoli dell'addome inferiore e del pavimento pelvico;
- avere una vita sessuale regolare;
- sbarazzarsi delle cattive abitudini.
Anche una procedura utile è il massaggio prostatico, grazie al quale migliora la circolazione sanguigna e il deflusso delle secrezioni nell'organo, e questo aiuta a prevenire il ripetersi della fase acuta della malattia.
Complicazioni
Le complicazioni della prostatite si manifestano sia nella ghiandola prostatica stessa che negli organi che la circondano, a causa della posizione anatomica. Nella forma acuta, gli agenti infettivi sono in grado di raggiungere la vescica e i reni, l'infiammazione - vanno al tessuto adiposo della ghiandola, al plesso venoso e al retto.
La malattia cronica è pericolosa perché coinvolge non solo i tessuti e gli organi che circondano la prostata, ma colpisce anche le aree nervose, urologiche e riproduttive.
Possibili complicazioni della prostatite acuta:
- ascesso;
- flebite dei plessi venosi nella piccola pelvi;
- infiammazione del tessuto adiposo;
- orchite;
- epididimite;
- vescicolite;
- pielonefrite.
La prostatite cronica provoca le seguenti complicazioni:
- sindrome del dolore cronico;
- disfunzione sessuale;
- infertilità;
- violazioni del processo di minzione;
- deterioramento generale della qualità della vita.
impotenza e infertilità
I due problemi più comuni associati alla prostatite sono l'impotenza e l'infertilità. Lo sviluppo di ogni condizione si verifica sullo sfondo di un danno cronico alla ghiandola prostatica.
L'impotenza (disfunzione erettile) si manifesta nel 40% dei casi di prostatite trascurata e non trattata. Lo sviluppo di complicazioni si verifica per molto tempo, a volte per anni. Le sue ragioni:
- violazione della prostata con il passaggio sbagliato degli impulsi nervosi e il fallimento della produzione di ormoni;
- deterioramento del controllo sui muscoli pelvici responsabili del verificarsi di un'erezione;
- incertezza psicologica;
- sindrome del dolore, che fa temere un possibile fallimento a letto.
È impossibile parlare della connessione incondizionata della prostatite con l'infertilità. Questa malattia ha un effetto indiretto sulla capacità riproduttiva di un uomo e solo con un decorso cronico avanzato. Cause di problemi di fertilità sullo sfondo di danni alla prostata:
- diminuzione della qualità del liquido seminale;
- diminuzione del numero e diminuzione della motilità degli spermatozoi;
- la presenza di danni e difetti delle cellule germinali;
- cicatrici del dotto deferente;
- fallimento della funzione secretoria;
- disfunzione testicolare.
Nella prostatite acuta, gli spermatozoi sono danneggiati, la loro qualità e mobilità si deteriorano, si formano difetti e viene prodotto un numero minore di cellule germinali maschili.
Prevenzione
È possibile prevenire la prostatite, ma è necessario seguire costantemente una serie di raccomandazioni preventive:
- condurre uno stile di vita sano con una corretta alimentazione, una ragionevole attività fisica e sessuale e l'assenza di cattive abitudini;
- impegnarsi in esercizi di fisioterapia volti ad eliminare la congestione negli organi pelvici e rafforzare i muscoli pelvici;
- sottoporsi tempestivamente a esami da parte di un urologo e andrologo;
- attenzione all'ipotermia.
La prostatite è una grave malattia della sfera urologica che può causare danni significativi al corpo maschile. È molto importante prestare attenzione ai primi segni del suo aspetto e visitare specialisti che prescriveranno un trattamento completo. Senza questo, una condizione acuta può diventare cronica e causare problemi di salute ancora maggiori.